Ci sono libri che sono lievi come carezze e forti come pugni nello stomaco. Uno di questi è sicuramente Una voce di piombo e oro di K.L. Going (Piemme, 2017).
Certi giorni dovrebbero arrivare con un avviso di pericolo, tipo: ATTENZIONE! Questo giorno sarà nocivo per la vostra salute. Invece la maggior parte delle giornate comincia in modo normale. A volte anche meglio del normale.
Il che è molto peggio.
Comincia così questa storia, con Tia che racconta.
Tia Rose è una ragazzina bianca e vive a New Orleans, in una casa vecchia e sgangherata, insieme alla madre costretta a turni massacranti in un supermercato. Il padre lo ricorda a
malapena, è in galera per rapina a mano armata da quando lei aveva quattro anni. Tia racconta e ci porta con sé in un mondo duro, violento, fatto di quartieri squallidi e terre di nessuno, dove le gang sono i veri padroni e le auto della polizia scarseggiano, dove bianco e nero non sono solo colori ma motivi di scontri.
Ma anche tra la miseria cresce qualcosa di buono. Perché Tia ha un dono speciale: la sua voce.
Recensione pubblicata su Tropismi il 2 novembre 2018.
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http://www.tropismi.it/2018/11/02/una-voce-di-piombo-e-oro-2/